Firenze, un giovedì sera, inverno, la Fiorentina sta per giocare contro il Catania.
Il vento del nord spazza il viale Manfredo Fanti che gira tutto intorno allo stadio “Artemio Franchi” costruito dall’architetto Pier Luigi Nervi nel 1932. Un esempio di architettura razionalista, considerato già all’epoca avveniristico per alcuni elementi innovativi come la pensilina senza sostegni intermedi, le scale elicoidali e la Torre di Maratona.
Di fronte all’entrata principale dello stadio ecco il Bar Marisa, all’angolo con Via Carnesecchi, con i suoi consueti capannelli di uomini ‘over 60′ che chiacchierano fitto fitto dell’ ultima partita giocata dai Viola, in attesa dell’ora ‘ X ‘, del fischio di inizio del “match”.
Ogni volta che la Fiorentina gioca in casa, la zona è presidiata da camionette di polizia e da carabinieri, tutti in assetto antiguerriglia. Centinaia le auto dei tifosi della Fiorentina parcheggiate ovunque nel raggio di due chilometri dallo stadio, tre “Checkpoint Charlie” a nord/est/ovest controllano che non vengano introdotti oggetti che potrebbero essere usati contro gli avversari.
Violenza al Franchi? E’ successo, ma non si puó dire che la Societá fiorentina abbia al suo interno gruppi di “ULTRAS (hooligans)”. Il tifo in genere viene filtrato dal sarcasmo tipico dei fiorentini che coniuga la passione calcistica in salaci slogan come il famoso: “Chi non salta Berlusconi é!” e dall’orgoglio di aver fatto nascere il calcio, prima che in Inghilterra.
Da alcune cronache del ‘400 infatti sembra che il calcio fosse così diffuso tra i giovani fiorentini, che questi lo praticavano in ogni strada o piazza della cittá.
Una partita di calcio fiorentino in Piazza Santa Croce nel 1688. Schieramento di inizio
Era arrivato probabilmente nella Florentia romana dall’antica Grecia, praticato dai militari dell’Impero in un campo di sabbia in cui due squadre si contendevano in modo violento un pallone” in latino il gioco si chiamava ‘harpastrum’ “strappato a forza’.
Chi lo avrebbe mai detto che il gioco con quattro stracci appallottolati a forma piú o meno sferica di Cosimo de’ Medici, sarebbe diventato lo sport numero uno in Italia.
Ed eccoci arrivati all’Ora X: inizia la partita, per 90 minuti nella zona dello stadio cala il silenzio, strade deserte, un boato improvviso, hanno fatto goal! Chissá quale delle due squadre? sicuramente la mitica Fiore (Fiorentina)!
Visita il sito dell’associazione Calcio Storico Fiorentino:
www.calciostoricofiorentino.it
Museo del Calcio a Firenze:
www.museodelcalcio.it
